venerdì 2 dicembre 2016

Dove andare in vacanza il 2 dicembre




A cinque passi in su dal Po, sotto Pavia e a nord della Turchia, sta San Nazà, paese di qualche mila anime che brucano in una terra che a volte ha l'odore del riso. Marta è casalinga, ha una Passat grigia, ha un naso imponente, "longobardo" dice lei. Vede le Alpi. Marta è molto bella e non lo sa. Perché perdere tempo a progettare di andare a Vicenza o a Parigi per Capodanno quando puoi andare oggi a gustarti a gratis una raffineria in fiamme? Lo scoppio alla fabbrica chimica tedesca te lo sei perso? L'incendio al deposito di pneumatici in Svizzera pure? Dai, fai un salto. Il fumo sale velocissimo verso l'azzurrino cielo dicembrino. Eni. Fai una foto, un autoscatto; ti metti lì con la tavolozza e fai il Segantini di turno. Poi puoi anche andare a fare un bagno freddo nell'Agogna. Consiglio: vacci con chi ti piace, ti divertirai di più. Partenza alle 10:00. Arrivo alle 11:30 o alle 12:00 se sei lontano. Portati una sciarpa, gli occhiali non scordarteli, un binocolo, un fazzoletto da naso (meglio se di tela, no di seta). Pensa quella cosa senza nome fatta dalla pianura, la raffineria, le fiamme e la colonna di fumo come a un albero di Natale in piazza. Mai la scorderai. Altro che Sistina. Selfie. Di ritorno consigliamo cena tradizionale in ristorante vuoto. Coperto: 3 euro. Se chi ti piace l'ami pure allora è il momento di componimenti poetici amorosi, canori anche, se non hai cibo in bocca. Non c'è barra spaziatrice che possa trattenerti. Un venerdì di quelli che non scordi. Se sei solo e la cena tradizionale nel ristorante vuoto non ti garba valuta di fare una capatina al Colosso di Arona, sul Lago Maggiore, oppure, se hai bisogno di fare la spesa, consigliatissimo è il centro commerciale Bennet di Novi Ligure, comprensivo di bar-gelateria (cono con pistacchio, nocciola, giovanna e panna montata).

L'animo del Giaguaro

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