La fuga nella vita chi lo
sa...
...che non sia proprio lei
la quintessenza.
P. Conte
Mattina. Sveglio. Guardi lo specchio.
Ti dici: che cazzo stai facendo?
No. Non è vero. In realtà sei il
solito stronzo che la mattina si alza, prende su e va a fare le
solite stronzate.
Non c'è un motivo particolare.
Abitudine. Che altro dovresti fare?
A ventun'anni il futuro dovrebbe aprire
le gambe e farsi fottere: tutto da fare. tutto ancora possibile.
Una scopata gustosa.
Invece è già tutto deciso. Figli,
lavoro, pensione, televisione, funerale.
È un problema di fantasia. Nihilismo.
Non sappiamo cosa fare. Ci troviamo a divorare ottanta anni di vita e
non sappiamo con che cazzo condirli. Ingurgitiamo tutto insipido e
controvoglia. Una cazzo di pastiglia
Sparati, merda, se non hai fame!
E cosa dovrei fare?
Bombarda Nagasaki con l'atomica.
Vai a piedi a Vladivostok.
Spara a Dio, al Diavolo, e torna giù
per bruciare tutto.
Ma chi cazzo ne ha la sbatta e poi,
sinceramente, non me ne frega niente.
Dopotutto siamo così stronzi da
lamentarci della strada che vogliamo percorrere. Nessun fucile ti
costringe a ingravidare una donna. Sei te che lo stai facendo. Perché
a vent'anni ti sei iscritto all'università? Non potevi giustiziare
turisti giapponesi a Roma?
Siamo mediocri e ci sentiamo grandi
dentro in maniera latente.
Se fossimo persone eccellenti non
saremmo qui a scrivere, saremmo sul tetto del mondo a cagare in testa
alla gente.
Invece piove merda.
L'ultimo appiglio è la fuga.
Del resto siamo dei vigliacchi. La
risoluzione del vigliacco è la fuga. Potremmo prendere la vita per
le corna e malmenarla. Staccarle con un morso l'orecchio. Ma non
siamo buoni. E senza neanche un livido lo prendiamo nel culo.
Fuga.
La fuga è l'unica risoluzione onesta,
per chi sa che sarà sconfitto. Combattere fino alla morte per
Qualcosa sarebbe più onorevole. Ma se l'alternativa è prenderlo
passivamente nel culo perché non si sa cosa fare, allora tanto vale
fuggire.
È più onorevole.
La fuga deve essere fuga. Non ha senso
andare dall'altra parte del mondo ad aprire un bar: la vita ha sempre il cazzo in tiro e il tuo culo è sempre ricoperto di vasellina.
Se la decisione è la fuga. Bisogna
fuggire. Bisogna correre come degli ossessi, nascondersi. Rubare quel
che si può.
Nel fuggire abbiamo un'impressione di
vita, sentiamo il boato del nemico inseguitore, la stanchezza ci
ammazza, il sudore ci fa sentire d'esserci. Magari ci potremmo
permettere anche il lusso di qualche azione di guerriglia: potremmo
sputare in testa anche noi da una collina a quei camerati che non
hanno avuto le palle di fuggire.
Conquista l'Asia e fatti adorare come un Dio o fuggi, sputa, crepa.
Le vie di mezzo le lasciamo ai
mediocri.
Antònio de Oliveira Salazar