Ufficiali austro-ungarici di un altro
cielo mi comandano a mia insaputa.
Studia.
Respira.
Fotti.
Mangia.
Respira.
Fotti.
Mangia.
Impicca Tommaseo e Manin.
Bevi.
Leggi.
Non sparare.
Bevi.
Leggi.
Non sparare.
Spara
sui patrioti lombardi.
Mangia.
Fotti.
Studia.
Devi
fare quello che fai e non altrimenti.
Soffoco
della finitezza dell'infinito.
L'impossibile
non disseta la necessità di libertà.
La
libertà è una favola per giustificare lo sfratto dall'Eden.
-Adamo
cosa hai da dire a tua discolpa?
-Ho
scelto.
Una
volta che hai scelto la scelta è stata necessaria.
Lo era sempre stata.
Lo era sempre stata.
La
vita è schiavitù.
Combatti
una guerra obbligata, a tua insaputa e alla fine sei morto.
Agisci,
ma su che basi?
Devi
fare quello che fai e non altrimenti.
Le
basi sono la pistola che ti punta alla testa il tuo libero arbitrio
che fa come gli dicono.
Un
demonio vizzo sa già quello che farai: gli basta sapere tutto.
Non
sparerai mai a una fetta di pane finché non sarai costretto a farlo.
Soldati
obbedienti alla Necessità obbediscono agendo.
-'sta
sera seppellisco templi babilonesi sotto il fango del Tigri.
-Io
dipingerò una riga e farò finta che sia una figa.
La
dittatura latente del Caso.
Voglio
disobbedire.
Voglio
impiccare il caudillo.
Voglio
un satanismo che vada al di là di Satana.
Salazar
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