Riesumano
un quotidiano nazionale, al motto “Il Passato Sta Cambiando”.
Finalmente!
Finalmente,
nel continuo berciare di futuro - cambiare
il futuro! costruire futuro! fiducia nel futuro!
- qualcuno fa uno scarto e la parola cambiamento la pone sul passato.
Un
salto logico.
Col
futuro, tutti capaci. È vuoto. È sempre “ancora assente”. Non è
questione di filosofia, è questione di noia: di storie riguardanti
il futuro l'opinione pubblica (appunto la cultura dei giornali) è
ormai stanca e assuefatta. Nella
campagna di persuasione il futuro è troppo frequentato e non
ulteriormente calpestabile.
Da
oggi, speriamo che il motto sia onorato e che esista finalmente il
quotidiano che, invece di arroccarsi sulle trite idee appartenenti a
un futuro
inservibile,
si lanci nell'impresa di cambiare
il passato.
Basta, cercare e riportare notizie: adesso ci si dedichi alla
produzione
ex novo di fatti antichi.
A:
Venezia va colata a picco.
B:
Noi fummo Roma, cazzo!
C:
Adesso, cosa furono Roma e Venezia, lo dico io.
Siamo
alla terza battuta degli ultimi cent'anni d'Italia. Un salto logico.
Un salto di qualità. Un evidente
salto di qualità cui non noi, ma un giornale nazionale, oggi
inneggia.
Attenzione
inevitabile ne attirassero.
Mèritinosela!
Nessun commento:
Posta un commento