sabato 25 aprile 2020

L’oppio ha obnubilato l’Europa



Quella in cui viviamo non e' l'Europa.
No, perche' la vera Europa (dico quella ormai defunta ormai da piu’ di un secolo) non avrebbe sprecato tempo a piangere sulla privazione di alcune liberta' individuali o a rinfacciarsi chi ha fatto il compitino piu' bello.
Sapeva benissimo che piangere oggi significa fare pompini ai fucili domani.
La vera Europa avrebbe immediatamente colto un solido pretesto per colpire i nemici piu' pericolosi e riprendersi la posizione di dominio mondiale che le spetta.

La Cina sta donando alcuni dollari al WHO: 20 milioni ieri, 30 milioni oggi, magari 50 milioni domani.
Noccioline, per chi controlla la maggior parte degli approvvigionamenti minerari mondiali e produce merci per decine di migliaia di miliardi di dollari ogni anno.
Per farvi capire: e’ come se, del vostro stipendio mensile di 1000 euro, perdeste un cent per strada.
La Cina fa sta facendo queste donazioni per evitare il grande rischio alla propria egemonia posto dalla cazzata che hanno fatto col COVID-19.
E non parlo della corruzione che Trump(f) sta usando come scusa per spostare la parte del bilancio annuale USA destinato al WHO nelle tasche degli americani al fine di garantirsi la rielezione a novembre.
Parlo del tentativo di apparire rispettabili.
Parlo del tentativo di evitare che la rabbia (piu' o meno giustificata: io preferisco pensare che sia sano egoismo animale) delle altre nazioni si trasformi in una leva per toglierle una buona fetta del predominio economico che si e' costruita negli ultimi 50 anni.

Personalmente, non ho nulla contro la politica interna cinese fintanto che non sono costretto a subirla.
Vi piace andare a prendere la gente di notte e (ogni tanto) farla riapparire "pentita di aver commesso un errore di giudizio sull'ottimo sistema del partito"?
Benissimo.
Vi piace censurare il dissenso online?
Benissimo.
Volete essere padroni del mio arbitrio di domani?
L’Europa ha consumato troppo oppio.
Mi mancano le cannoniere nel porto di Canton.

Hirohito