Oggi che è domenica vi faccio un regalo e vi spiego cosa sta dietro al fatto che, quando qualcuno compra qualcosa in un negozio o in un bar, sia il cliente che il venditore dicono "grazie". Infatti questa cosa non ha senso, perché due persone non possono essere reciprocamente grate per lo stesso motivo.
Bene, la storia è che il cliente ringrazia il negoziante perché egli gli ha fornito un servizio che, contando solo sulle sue forze, il cliente non avrebbe potuto ottenere. E ok.
Il negoziante poi ringrazia a sua volta il cliente per un altro motivo: infatti generalmente, per lo stesso servizio, un cliente può rivolgersi a tanti negozianti diversi, per cui il ringraziamento è una cosa tipo "grazie per aver preso il caffè da noi, così i soldi abbiamo presi noi invece che quegli stronzi del Caffè del Collegio, che tra l'altro hanno anche un negro nel personale".
Il problema, e ciò che spiazza la gente comune, è che i due ringraziamenti avvengono spesso a poca distanza l'uno dall'altro, a volte quasi simultaneamente. La qual cosa fa sembrare che, dopo che il cameriere appoggia il caffè sul bancone, sia il cameriere che il cliente ringrazino entrambi per il caffè. Ma ormai avete capito che non è così.
Ricapitolando semplicemente: i ringraziamenti quasi contemporanei di cliente e negoziante sono in realtà rivolti a situazioni e campi di possibilità diversi.
Niente volevo solo dirlo.
-Il Vecchio