Tale ricostruzione non può di certo avvenire mediante il recupero del maschilismo antico; questo, infatti, portava in sè i germi del femminismo: le belle parole sulla donna come angelo del focolare, la donna come simbolo di purezza e castità, la donna come tesoro da proteggere e conquistare. Tutti questi nei sono cresciuti nel tempo, fino a diventare il tumore che avvilisce il maschio odierno, facendolo preoccupare per le donne e per i loro sentimenti. Giammai!
Siamo dunque alle porte di una nuova era di vero maschilismo, che si propone di inaugurare il nuovo maschio: L'UOMO CHE SE NE FOTTE!!! La donna si sente triste e sola? FOTTITENE! La donna protesta perché non può votare? PICCHIALA! La donna si lamenta che le spettano i lavori più umili e duri? FALLA LAVORARE DI PIU'! Duri poco a letto e lei si lamenta che non è venuta? CAZZI SUOI! Ricordiamoci che la donna altro non è che un'incubatrice per altri uomini, o eventualmente un'incubatrice di incubatrici, non lasciate che il potere della figa vi ottenebri le menti e vi faccia pensare che sono importanti. Una donna non ve la dà? FATEVI UNA SEGA, di mani ne avete ben due, cazzo! E se alla vostra donna piace essere trattata male, allora trattatela malissimo. Basta canzoni d'amore, basta rose, basta cortei per abortire o per voler scopare tra donne, basta pantaloni che sembrano gonne e bagni per le femmine, FACCIAMOLE CAGARE PER STRADA! L'ordine del giorno imperativo risuoni per il prossimo secololo: MASCHILISMO O BARBARIE! Sia la parola d'ordine che risuoni nei nostri cazzi, affinché Dio (che ovviamente è un maschio) ci dia la forza per resistere.
Il Tidide Diomede