Il corno di rinoceronte è l'unica cosa che lo faccia indurire ai mandarini cinesi. Il corno di rinoceronte è l'aria che indurisce il cemento flaccido con cui si costruiscono i loro cazzi i mandarini cinesi. Il corno di rinoceronte cura il cancro che l'aria arrabbiata porta mordendo i polmoni ai mandarini cinesi. Le macchie nere nella notte nera costituite dai negri giganti armati fanno impressione alle notte. La notte si sente sporca. La notte usa la pietra pomice per levarsi le macchie di negro sul nero. I negri sono aiutati un po' da tutti perché i corni di rinoceronte sono soldi facili e tutti vogliono fare a metà con loro: la Corea del Nord fornisce le armi, l'Italia i vestiti firmati, l'Isis un motivo per farlo, gli alieni di Urano gli danno l'orgasmo erotico dell'azione parassitando i loro corpi... il vero motivo, però, per cui tutti aiutano i negri a uccidere i rinoceronti non è per i soldi, è che vogliamo morti i rinoceronti. I rinoceronti ci fanno paura. Girano per i cortili e mangiano i bambini, salgono sulle altalene impedendo ai cacciatori di pantere di uccidere le pantere al parco giochi, rubano le siringhe agli eroinomani per iniettarsi sangue di negro sotto le ascelle...
In Sud Africa c'è un parco nazionale in cui delle teste di cazzo difendono i rinoceronti: c'è una svedese di vent'anni, tre negri bianchi e dieci uomini crostaceo con la lingua viola dentro un cerchio di carne putrefatta che sembrano buchi nel terreno, ma sono mostri che vengono da Venere: si chiamano Granchi Al Manganese.
La notte si grattugia la pelle per tirarsi via i suoi nei neri. I nei neri corrono dentro un recinto con dentro due rinoceronti. Il rituale vuole che vengano uccisi lentamente, per ricordare al rinoceronte la piramide sociale: all'apice i mandarini cinesi col cazzo floscio, poi i negri con il mitra, poi i funamboli con la rabbia dentro e infine i rinoceronti. Uno dei negri neri inizia a succhiare il sangue alla bestia (gli fa due buchi con dei chiodi di acciaio e inizia a succhiare, sapendo perfettamente che chi beve il sangue di rinoceronte diventa rinoceronte a sua volta) gli altri due dentro i loro vestiti Gucci stanno attenti a che le guardie non arrivino; l'altro rinoceronte si è sciolto in una pozzanghera fosforica per il terrore, il suo corno galleggia nel fosforo. La notte scappa perché pensa di avere un tumore alla pelle a causa dei negri neri. Compaiono le guardie del giardino. I negri neri sparano su tutto – fuorché sulla svedese perché gli abitanti di Nuova Europa non si uccidono – non hanno rimorsi, perché è una guerra confusa tra troppi schieramenti e loro non possono schierarsi con nessuno, ma sanno perfettamente che sono contro i rinoceronti. Muoiono i negri bianchi mentre il rinoceronte dissanguato diventa un gigantesco prepuzio cuoioso (essendo la sua pelle svuotata della sua essenza vitale come un cazzo del suo sperma). I granchi al manganese restano come buchi nel terreno perché a quelli di Venere non gliene frega un cazzo di questa guerra. La svedese è diabolica, approfitta della sua immunità internazionale per urlare una fontana di metallo bianco dalla sua bocca, i negri neri a costo della loro vita le infilano i cazzi in gola rendendoli bianchi di metallo bianco. La svedese si rinchiude man mano all'interno del suo corpo parassitandolo e non più coincidendo con esso: se la svedese avesse avuto un verme solitario questi sarebbe stato più partecipe di quel corpo che la svedese. Il negro nero che aveva bevuto il sangue diventa un rinoceronte, con il suo ultimo sprazzo di ragione prende del veleno di magnetite e si trasforma in una carnosa pianta carnivora blu.
Antonio De Olivera Salazar