martedì 31 gennaio 2017

La nuova pubblicità del Dado Star come traccia per un romanzo di fantascienza



Tra i più eclatanti non sequitur apparsi nel panorama pubblicitario degli ultimi tempi segnaliamo il nuovo claim della pubblicità del Dado Star: «se non c'è Dado Star non c'è risotto e se non c'è risotto non c'è famiglia». Poniamo che sia così. Immaginiamoci un mondo nel quale senza Dado Star non è possibile fare il risotto e senza il risotto non è possibile mantenere una famiglia. Il globo potrebbe essere diviso in due grandi superpotenze in lotta fra loro, di cui una fondata sulla famiglia e quindi sul risotto e quindi sul magico Dado. Essa sarebbe certamente governata dal consiglio di amministrazione della Star e immaginiamo pure che il suo popolo sarebbe costituito da una vasta massa lavoratrice e mangiatrice di risotti. Il risotto sarebbe qualcosa di simile all'eroina per l'eroinomane. La massima aspirazione femminile sarebbe di fare la mondina. Sorgerebbero gruppi canori di mondine in ogni dove e le esibizioni canore diverrebbero la forma di intrattenimento più diffusa. Il momento industriale dell'impacchettamento del Dado sarebbe molto simile ad un rito religioso, l'unica benedizione capace di rendere il magico dadino risottificatore. Lascio al lettore l'immaginazione della superpotenza nemica e pure gli affido l'onere della stesura completa del testo. Per i diritti mi accontento del 15%.

L'animo del Giaguaro