Tutti sollevano ghisa mentre si scrutano spavaldi. Il Tedesco non regge più la tensione, la sente tutta: scaraventa sul Polacco il proprio bilancere da seicento chili (per parte). Il personal trainer Francese si incazza perchè la sua scheda per il Polacco oggi non prevedeva il bilancere; l’Inglese istruttore di aquagym comincia a pestare i piedi nell’acqua della piscina (dalla sua isoletta del cazzo) indirizzando gli schizzi al Tedesco perchè tanto sa che se la prenderà col Francese. Il Tedesco si imbestialisce e tatua una svastica in faccia al Francese a forza di cazzotti; I denti del francese cadono in acqua e l’Inglese se la ride mentre il Tedesco gli lancia biciclette da spinning senza centrarlo.
Arriva il Russo. In un’ora di allenamento ha sfondato dieci sacconi; poi, ha appeso il Polacco insieme al bilancere del Tedesco e ha cominciato a pestare anche loro. L’Italiano (come sempre) e’ al bar col Negro a prendersi un caffè. Il Giapponese tira pesetti da figa da 1kg contro l’Americano che sta facendo panca piana massimale. Il Giudeo è stato preventivamente rinchiuso nella sauna.
Il Tedesco e’ frustrato dall’Inglese: non sa nuotare e non può andarlo a picchiare, e allora decide che è venuto il turno del Russo, lanciando l’ultima bicicletta da spinning sulle sue enormi spalle; ma il Giapponese continua a menarselo infastidendo l’Americano: alla fine, uno dei suoi pesi da fighetta rovescia il Gatorade USA sul pavimento unto di sudore; il gigante allora si alza, la sua ombra incombe sul Giapponese che scappa al bar insieme al Negro e all’Italiano.
Cazzi amari per il Tedesco. Un uno-due secco: gancio Americano, montante Russo. KO e denti sul parquet.
I denti del Tedesco sono mattoni.
Cambio di scena: gara estetica tra due architetti.
Il primo, ha riprodotto la Porta di Brandeburgo completa di Reichstag, mentre l’altro alla meglio ha ottenuto una torre sbilenca policromatica, priva anche di qualunque significato post-moderno; fa schifo. Allora l’idea gli balena lampante: per vincere deve interdire all’altro l’uso dei mattoni; anzi, ancora meglio! Gli costruisce un muro intorno usando i mattoni. Vinto.
Mi sveglio.
Gesù sta finendo uno spinello: “Il posto di oggi aveva una gran birra!”
“Lo preferivo prima, quando c’erano topi e blatte che scorrazzavano sul pavimento. Questo posto sta diventando turistico.”
Fumo lo sbirro.
“Vivere qui significava vivere dentro una pentola a pressione mentre praticavi del fisting con dei missili nucleari; e soprattutto, avere la consapevolezza di averne infilata nell’ano una parte molto più grossa di qualunque altro posto sul pianeta.”
Con calma olimpica, Gesù mi fissa solenne: “Meno male che alla fine i Russi si sono arresi.”
Hirohito